Contacts

ALESSANDRO CROCCO: UN TALENTO MADE IN ITALY CHE HA CONQUISTATO GLI USA

1

ALESSANDRO CROCCO: UN TALENTO MADE IN ITALY CHE HA CONQUISTATO GLI USA

Chi è davvero Alessandro Crocco?

Eccomi: Sono un ragazzo di provincia, nato ad Acri, una città pedemontana incastonata nel Parco della Sila, in provincia di Cosenza. Crescere in un luogo del sud come questo ti lascia dentro qualcosa di speciale, ma ho sempre saputo che per realizzare i miei sogni dovevo guardare oltre, lontano da casa. Così, oltre 10 anni fa, ho preso la decisione di lasciare l’Italia per gli Stati Uniti, dove ho trovato l’opportunità di completare i miei studi. È qui, nella frenetica “città che non dorme mai”, ho iniziato a trasformare i miei progetti in realtà, concentrandomi soprattutto sul Made in Italy. Mi definisco un imprenditore seriale e ho costruito una carriera diversificata del food and beverage e poi nei settori immobiliare, del capital investment. La mia esperienza si focalizza sulle relazioni internazionali e sulla progettazione strategica, con un occhio di riguardo all’export.

Passioni piccole e grandi nella tua vita e nel tuo lavoro: a quale non rinunceresti mai?

Le mie passioni, sia nella vita che nel lavoro, sono molteplici e abbracciano diverse sfere. La mia vita riflette il principio “Duc in Altum”, che interpreto sia come un invito a navigare in acque profonde sia come un incoraggiamento a perseguire gli obiettivi più elevati, aiutando gli altri lungo il cammino. Dedico, infatti, parte del mio tempo e della mia vita al settore non profit, collaborando con diverse associazioni di volontariato impegnate in iniziative filantropiche e svolgo incarichi presso diverse organizzazioni umanitarie e cattoliche.

Sia nel mio impegno imprenditoriale che nel volontariato, affronto ogni sfida con determinazione e passione, consapevole che la ricerca della felicità non risiede solo nel successo del proprio business, ma anche nell’opportunità di contribuire positivamente alla comunità. In particolare, non smetterei mai di inseguire traguardi e di poter dare agli altri qualcosa di ciò che mi è stato donato.

Parlaci del tuo impegno di Presidente del COMITES ed ora del CIM.

Come presidente del COMITES di New York, il mio mandato, da poco conclusosi, è stato caratterizzato da un impegno incessante per implementare cambiamenti positivi e risolvere le questioni chiave che coinvolgono gli italiani all’estero. Attraverso progetti culturali, iniziative comunitarie e collaborazioni istituzionali, ho lavorato per rafforzare il senso di appartenenza e affrontare le sfide quotidiane delle nostre comunità all’estero.

Recentemente sono stato eletto presidente per gli Stati Uniti della Confederazione degli Italiani nel Mondo (CIM). Il mio obiettivo è contribuire significativamente alla valorizzazione e alla rappresentanza efficace degli italiani nel mondo, attraverso iniziative mirate a rafforzare il legame con l’Italia.

Il legame Italia-USA è in crescita o decrescita?

Ritengo che attualmente il legame tra Italia e USA stia vivendo un periodo di crescita. Questo trend positivo è il risultato di una serie di fattori, tra cui il costante impegno di persone e istituzioni nel promuovere e sostenere rapporti culturali, commerciali e diplomatici reciprocamente vantaggiosi. Il prestigio del marchio “Made in Italy” continua a svolgere un ruolo di primo piano in questo contesto, rappresentando non solo un’eccellenza nel panorama globale ma anche un’essenza di qualità, artigianalità e tradizione che suscita ammirazione e rispetto negli Stati Uniti. Questo consolidamento delle relazioni bilaterali offre un terreno fertile per una maggiore cooperazione e scambio di idee, tecnologie e risorse, contribuendo così a promuovere una comprensione reciproca più profonda e una partnership ancora più solida tra le due nazioni.

Il ‘Sogno Americano’ ancora esiste ma ha subito un’evoluzione significativa nel corso degli anni. Se in passato era principalmente associato alla ricerca di opportunità economiche e sociali, oggi viene concepito in modo diverso. Non si parte più per necessità o con le valigie di cartone, ma con un bagaglio di competenze, esperienze e risorse che trovano oltreoceano un terreno fertile per esprimersi. Questo nuovo approccio porta benefici anche all’Italia. Gli italiani che si distinguono all’estero diventano straordinari ambasciatori per il loro paese d’origine, creando legami e opportunità che possono essere sfruttati per il bene comune. Il grande valore degli italiani all’estero risiede nella loro capacità di connettere e arricchire entrambi i mondi, contribuendo alla promozione della cultura, dell’innovazione e delle relazioni internazionali.

Progetti e programmi, presenti e futuri ma anche cosa hai fatto nel passato.

Sia come imprenditore sia nei ruoli istituzionali mi trovo attualmente impegnato in vari progetti strategici, tra cui uno incentrato sull’internazionalizzazione, che sto portando avanti insieme a un team di professionisti altamente qualificati. L’obiettivo principale di questo progetto è promuovere lo sviluppo delle piccole e medie imprese italiane, concentrando gli sforzi sull’espansione verso nuovi mercati internazionali e sull’aumento della presenza dei prodotti “Made in Italy”, con particolare enfasi sulla penetrazione dei mercati delle regioni meridionali. Tra le iniziative già avviate, abbiamo organizzato una serie di incontri mirati a sensibilizzare sull’importanza dell’internazionalizzazione e a discutere le sfide e le strategie necessarie per accedere con successo ai mercati globali, partendo dalla conoscenza e dalla formazione.

Com’è per un italiano vivere negli USA?

Vivere negli Stati Uniti come italiano è un’esperienza energica e coinvolgente, caratterizzata da ritmi di vita e di lavoro diversi rispetto all’Italia. Negli USA, il tessuto sociale e il mondo del business sono estremamente dinamici, con una forte enfasi sull’innovazione, sull’ambizione e sull’orientamento al successo. Questo crea un ambiente stimolante per gli italiani che cercano opportunità di crescita e realizzazione professionale. Tuttavia, si presentano anche diverse sfide, come l’adattamento a una cultura e a uno stile di vita diversi, la distanza dalla famiglia e dagli amici e la necessità di costruire una rete di supporto sociale e professionale in un ambiente nuovo. Nonostante ciò, si trova un ambiente accogliente e inclusivo, dove è possibile esprimere le proprie passioni e realizzare i propri obiettivi con determinazione e impegno.

Le comunità italiane negli USA, puoi parlarcene o evidenziarne qualcuna in particolare?

Le comunità italiane negli Stati Uniti riflettono la diversità e la vitalità della diaspora italiana nel corso dei secoli. Si distinguono principalmente due tipologie di comunità: quella della prima emigrazione, composta principalmente da discendenti degli immigrati italiani, che mantengono con fervore le tradizioni e conservano un saldo legame con la patria d’origine, e quella dei nipoti e dei nuovi emigrati, che portano avanti il meglio del patrimonio italiano e vivono un’esperienza di crescita personale e professionale. Le “Little Italy” sono presenti in numerose città statunitensi, soprattutto a New York, e fungono da punti di incontro per connazionali provenienti da diverse sfere della società, tra cui ricercatori, imprenditori, figure istituzionali e artisti. In queste comunità, c’è un forte desiderio di collaborazione per promuovere e preservare l’italianità, che rappresenta un elemento distintivo e unificante per gli italiani nel mondo, contribuendo alla costruzione di ponti culturali e sociali tra le nazioni.

Le tue radici e i tuoi valori:

Le mie radici affondano profondamente nella cultura calabrese e nei suoi valori intrinseci di determinazione e solidarietà. La Calabria rappresenta il luogo in cui risiedono la mia famiglia, i miei affetti più cari e molti amici, ed è il custode dei miei preziosi ricordi d’infanzia e dei valori che mi hanno plasmato come individuo. Nonostante l’emigrazione e il percorso intrapreso verso la realizzazione personale, faccio del mio meglio per tornare ad Acri ogni volta che ne ho l’opportunità. Mantenere un saldo legame con le mie radici è per me di fondamentale importanza, poiché rappresentano la base della mia identità calabrese. Questi principi fondamentali costituiscono il fondamento del mio impegno nel sostenere la comunità italiana e nel promuovere il ricco patrimonio culturale italiano negli Stati Uniti.

L’emigrazione è motivata dalla ricerca di opportunità per realizzarsi e perseguire sogni personali, ma è anche un viaggio permeato di nostalgia e di un profondo attaccamento alla propria storia e identità. Ignorare o dimenticare le proprie radici sarebbe un atto di imprudenza e un mancato riconoscimento di ciò che siamo.

La parata del Columbus Day com’era e come si è evoluta:

La parata del Columbus Day, nel corso degli anni, è rimasta una celebrazione fondamentale delle radici italiane negli Stati Uniti, ma ha subito cambiamenti significativi nel suo carattere e nella sua rappresentazione. Inizialmente, era un’occasione per commemorare l’arrivo di Cristoforo Colombo nel Nuovo Mondo e per celebrare il contributo degli italiani all’America. Nel corso del tempo, ha assunto una maggiore rilevanza come espressione dell’identità italiana e dell’orgoglio italo-americano, diventando una manifestazione culturale e sociale che coinvolge non solo la comunità italiana, ma anche la società americana nel suo complesso. La parata è diventata un’opportunità per celebrare la diversità e l’inclusione. È un giorno di festa ma anche di riflessione che deve unire tutti, nella consapevolezza che le radici italiane sono fortissime e che bisogna preservarle guardando alla storia, considerandone il valore ma anche gli errori, così da evitarli e superarli, oltre i pregiudizi, gli stereotipi, i muri, i confini culturali.

Una cosa che ti fa sorridere:

Ciò che mi fa sorridere è contemplare la bellezza di ciò che Dio ci ha donato e ciò che l’umanità ha creato. Trovo gioia nella storia, nell’arte e nella cultura che arricchiscono il mondo intorno a noi. Sono queste meraviglie che illuminano la giornata e mi riempiono di gratitudine e serenità.

Una che ti fa soffrire:

Ciò che mi fa soffrire è vedere le ingiustizie e le mancanze di opportunità che impediscono alle persone di realizzarsi pienamente. Mi rattrista anche osservare il modo in cui talvolta il successo viene erroneamente associato esclusivamente al denaro, mentre credo fermamente che la vera realizzazione risieda nella libertà e nella felicità interiore. Questi sono gli aspetti del cosiddetto “sogno americano” che mi spingono a lavorare per un mondo più equo e inclusivo, dove ognuno abbia la possibilità di perseguire i propri sogni e trovare la propria felicità.

Cosa diresti a un ragazzo che vuole venire in America?

Gli direi di essere pronto ad affrontare grandi sfide e opportunità uniche. Gli suggerirei di essere aperto al cambiamento, di perseguire i suoi sogni con determinazione e di rimanere fedele ai suoi valori. Oggi si esportano non solo le braccia, ma anche le menti. Alcuni possono arrivare già con un mestiere e un background su cui costruire, altri devono e possono trovarlo. La chiave è credere in se stessi, superare le difficoltà iniziali, numerose e impegnative. Si emigra per realizzarsi, per inseguire un sogno, per soddisfare la voglia di fare e d’investire. Non esiste la certezza di riuscire a concretizzare ciò che si spera, ma con caparbietà, studio e lavoro si possono superare le sfide. Bisogna essere dei grandi sognatori e visionari, porsi degli obiettivi e delle mete continue, e andare sempre oltre.

Cosa ad un ragazzo che vuole restare in Italia?

A un giovane che desidera restare in Italia, vorrei trasmettere il messaggio che il più grande sogno oggi è realizzare se stessi e il proprio successo proprio nei luoghi d’origine. I valori fondamentali come abnegazione, lavoro, sacrificio, studio e la volontà di superare gli ostacoli restano immutati. È importante avere una visione ampia e realistica, partendo dal potenziale dei propri territori. La tecnologia e l’innovazione sono fattori cruciali che offrono opportunità senza precedenti per chiunque abbia il coraggio di sognare e agire. L’Italia possiede grandi risorse su cui investire, a partire proprio dal capitale umano, ovvero dalle proprie competenze e risorse personali. La qualità della vita, il ritmo più rilassato e l’incantevole bellezza del nostro paese sono elementi distintivi che lo rendono un luogo unico e attraente. L’ambizione e la determinazione di non piegarsi alle logiche di un sistema antiquato sono essenziali per promuovere un cambiamento significativo. “Ricorda sempre che il successo non è un traguardo facile da raggiungere, ma è possibile con impegno e fiducia in se stessi. Il futuro dipende dalla tua audacia e dalla tua costanza nel perseguire i tuoi sogni”.

Articolo Emme24

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *