Ci sono storie che iniziano in una terra antica, intrisa di tradizioni e colori, e la mia è una di queste. Sono nato in Calabria, nel cuore del Sud d’Italia, dove il tempo sembra scandito dai ritmi della natura e dai valori trasmessi di generazione in generazione. È qui che ho imparato il significato di determinazione e autenticità, valori che ho portato con me quando la vita mi ha condotto oltre l’oceano, negli Stati Uniti, dove vivo oggi.
Ogni passo di questo viaggio è stato una scoperta, un intreccio di radici e ambizioni. Partire significava non solo lasciare una terra che porto nel cuore, ma anche accogliere nuove sfide, nuove possibilità.
L’Italia mi ha dato il senso della bellezza, l’arte di trasformare la tradizione in qualcosa di eterno.
Gli Stati Uniti, invece, mi hanno insegnato il valore della meritocrazia, la forza dell’innovazione, la capacità di sognare senza limiti.
Non è stato sempre facile: costruire un ponte tra due mondi così diversi richiede impegno, tenacia e una visione che abbracci entrambe le rive. Ma è proprio in questa sfida che ho trovato il mio cammino. Ho imparato a unire la creatività italiana con il pragmatismo americano, a trasformare il genius loci della mia terra d’origine in una visione moderna e concreta, capace di connettere culture e creare nuove opportunità.
Oggi guardo a ciò che ho costruito con gratitudine, ma con la stessa voglia di continuare il mio percorso. Ogni traguardo non è un punto d’arrivo, ma un invito a fare di più, a immaginare nuovi orizzonti, a ispirare chiunque creda che i sogni possano trasformarsi in realtà con lavoro e passione.
La mia missione non è mai stata solo personale. Valorizzare il Made in Italy e portarlo nel mondo significa raccontare una storia, condividere un patrimonio che appartiene a tutti noi. È questo ciò che mi guida: un desiderio incessante di costruire, creare, lasciare un segno che duri nel tempo.
